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STROMBOLI
Superficie 12,6 kmq - altezza
mt 924 |
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Durante la prima parte costeggeremo Lipari, il castello, Monterosa capo bianco (cave di pomice) per poi passare da
Panarea e vedere l'incomparabile bellezza delle sue calette
e degli isolotti di Dattilo e Lisca Bianca. Dopo
Basiluzzo di fronte a noi si presenterà maestoso Stromboli.
L'altezza di questo mitico vulcano è di circa 920 mt sul
livello del mare in perenne attività, per questo chiamato
faro del Mediterraneo. Le acque dal colore cobalto, il cono
quasi perfetto, i pendii di colore nerastro della lava, ed i
fumi offrono uno spettacolo unico. Specie al tramonto con il
contrasto dei villaggi in tinte bianche in stile eoliano
arroccati che scivolano sino al mare. Durante la sosta
avrete la possibilità di percorrere il villaggio di Scari
con i suoi vicoli stretti costellati di negozi
caratteristici. Riprenderemo in serata la navigazione
costeggiando la parte nord dell'isola. Faremo il tramonto
fra Strombolicchio ed i villaggi di Ficogrande e Piscità.
Arrivati sotto la Sciara del Fuoco, potremmo ammirare il
fenomeno naturale delle esplosioni piroclastiche ed il
villaggio di Ginostra. |
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LIPARI-SALINA
Lipari superficie 37,6 kmq -
altezza mt 592,5
Salina superficie 26,55 kmq -
altezza mt 946,5 |
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Lasciando alle
spalle la rada di Marina Lunga, costeggeremo il
Monterosa, la baia di Canneto, le spiagge
bianche, la cave della pomice dove qui sosteremo
per fare un primo bagno. Ripartiti, a sinistra
noterete il piccolo borgo di Acquacalda, mentre
di fronte a noi ci sarà l'isola di Salina,
iniziando a costeggiarla da Capo Faro, vedremo
la torricella e la parete perpendicolari con
varie stratificazioni omogenee a testimoniare
gli stadi geologici. Più avanti, il piccolo
villaggio di Malfa (nome derivante da un gruppo
di Amalfi che si insediò nei tempi antichi per
ordini di Urbano II) incontreremo l'arco
chiamato il Perciato. Sosteremo per un bagno
nella stupenda rada di Pollara formata da una
caldera di un cratere esploso la cui metà si è
inabissata sotto il livello del mare. Per un
altra sosta ci fermeremo a Rinella. Costeggiando
il laghetto dirigiamo la prua a Santa Marina.
uno dei centri più rinomati dell'isola, qui
avrete modo di fare shopping e pranzare.
Punteremo la rotta verso la costa ponente di
Lipari, con le sue calette dove sosteremo a fare
dei bagni. Al rientro, la vista della grotta
degli Angeli e degli faraglioni di Lipari
indicheranno la conclusione del nostro viaggio. |
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ALICUDI-FILICUDI
Alicudi
superficie 5,18 kmq - altezza mt 665,5
Filicudi
Superficie 9,71 kmq - altezza mt 762 |
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Lasciando le coste
di Levante di Lipari si ammirano le coste
frastagliate di Vulcanello ed i faraglioni,
Pietra Lunga e Pietra Menalda. Puntiamo la rota
verso l'isola di Alicudi. Appena arrivati,
noteremo un piccolissimo porto sul quale si
disfiorano le casette in stile eoliano disposte
su una lungha scala. Qui non esiste nessuna
forma di inquinamento né ambientale e tanto meno
acustico, infatti, potrete constatare che le
strade sono formate solo da gradini, unico mezzo
di trasporto è l'asinello. Le acque sono di un
azzurro così nitido e cristallino che vi
inviteranno a farvi un tuffo. Salpando da
Alicudi, faremo il periplo dell'isola e poi
punteremo la rotta verso il faraglione della
Canna e poi la grotta del Bue Marino di Filicudi
dove sosteremo a fare un bel bagno. Continuando
la circumnavigazione dell'isola vedremo i
villaggi di Pecorini e di Capo Graziano dove
sono stati portati alla luce vestigi di un
villaggio preistorico. Sosteremo nella
baia del porto in modo tale da poter visitare
sia il villaggio neolitico e sia la cittadina. |
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PANAREA
Superficie 3,2
kmq - altezza mt 413
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Inizieremo
il nostro viaggio costeggiando Marina Lunga, Monterosa, Canneto, le spiagge bianche e le
cave di pomice bellissimo tuffo nelle acque
turchesi. Ultimata la sosta faremo rotta
verso l'isola di Panarea, ove ci attende
Cala Junco, baia naturale sovrastata da un
promontorio dove sono stati riportati alla
luce i resti di un villaggio dell'età del
bronzo. Qui sosteremo per i bagni per poi
puntare alla volta della baia dell'Asino,
spiaggia di sabbia chiara dove piacevolmente
faremo una nuotata. Riprendendo il periplo
dell'isola vedremo: il villaggio di Drautto,
con costruzioni architettoniche prettamente
eoliane, i vari isolotti, Lisca Bianca,
Lisca nera, Bottaro, le Formiche e Basiluzzo
dalle lave colonnari. Possibilità di fare un
altro bagno. Termineremo questa parte di
circumnavigazione con la sosta, di qualche
ora, al piccolo e pittoresco villaggio di
San Pietro per visitarlo. Riprenderemo la
seconda parte di circumnavigazione
dell'isola costeggiando la parte nord, lì
potremo ammirare l'antico faraglione la
"Pietra Nave". |
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VULCANO
Superficie 20,72 kmq - altezza
mt 391,1
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L'isola
sacra la dio Efesto, era considerata
l'anticamerata dell'oltretomba, ne danno
atto tutte le tombe che sono state ritrovate
nell'altura di fronte al vulcano ed usate
dai popoli antichi insediatisi nelle isole.
Era volere di queste genti essere sepolti
vicini al dio del fuoco. Uscendo dal porto
di Levante, incontriamo Vulcanello, terra
giovane, la sua origine è documentata
intorno al 183 a.c. unita all'isola di
Vulcano da un istmo di sabbia. Oltrepassando
il cratere franato in mare si noterà la
Valle dei Mostri le cui rocce di natura
vulcanica hanno assunte forme mostruose a
causa dell'azione degli agenti atmosferici.
Vedremo i faraglioni di Lipari, Pietra Lunga
e Pietra Menalda, la tipica figura di Papa
Giovanni e la grotta degli Angeli. Più
avanti sulla nostra sinistra si scorge la
baia delle sabbie nere. Cala Piccola, Cala
Grande dopo di che, arrivati alla piscina di
Venere, potremo ammirare la maestosità della
grotta del Cavallo contornata delle pareti
di basalto e dal suo fondale blu cobalto. Ci
porteremo verso le parete a strapiombo della
spiaggia lunga, oltrepassando la grotta
dell'Abate in direzione Gelso, dove
sosteremo alla spiaggia dell'Asino per un
rinfrescante bagno. Ripartiti ci
attenderanno le piccole calette della costa
di Levante e Valle Roya nei pressi della
quale potrete fotografare la statua della
Sirenetta. |
Partiremo
per Stromboli nel primo pomeriggio,
destinazione molo Scari dove ad attenderci
saranno le Guide Vulcanologiche autorizzate
dal Consiglio Guide Alpine Regione Sicilia.
Affronteranno il percorso di salita ai
crateri intorno alle ore 18.00. Il tempo di
marcia è di circa 3 ore per poi godere di
spettacoli emozionanti quali sono le
esplozioni piroclastiche del vulcano.
Ridiscendere in tempo utile per riprendere
la motonave di rientro. |
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